Il Decreto del Presidente del Consiglio del 9/03/2020 e la mobilità sul territorio.

Decreto #iorestoacasa

Il DPCM del 9 marzo 2020 ha esteso a tutto il territorio nazionale le misure di contenimento che il decreto dell’8 marzo aveva introdotto per alcune aree del Paese. Viene inoltre vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. In ultimo, è modificata la lettera d dell’art.1 del Dpcm 8 marzo 2020 relativa agli eventi e manifestazioni sportive. Tali disposizioni producono effetto dalla data del 10 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020.

Qui di seguito, per rispondere ai dubbi che riguardano  mobilità sul terriorio, vi dettagliamo nelle specifico le misure da rispettare posto che
la regola che ispira le misure  è quella di evitare gli spostamenti  sia in entrata che in uscita dai territori, nonché all’interno degli stessi.

Aalle persone è permesso di spostarsi solo per:
esigenze lavorative
– situazioni di necessità
– motivi di salute.

È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

La persona che si sposta per una delle ragioni sopra indicate, deve attestare il motivo per cui si sposta attraverso un’ autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia. In allegato a questo articolo trovate il modulo di autodichiarazione.

Da ricordare che la sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella indicata dal Dpcm 8 marzo 2020 (articolo 650 del Codice penale: inosservanza di un provvedimento di un’autorità), salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave.

A questo link trovate le risposte alle domande frequenti sulle nuove misure adottate dal Governo.

20 03 10 direttiva_spostamenti-5

20 03 10 modulo_autodichiarazione_spostamenti-2

modulo-autodichiarazione-17.3.2020