Ondate di calore: come difendersi

Da lunedì 1 giugno e fino a tutto il periodo estivo, cioè fino al 15 settembre 2020, sarà attivo quotidianamente il sistema previsionale del disagio bioclimatico: con tre giorni di anticipo, il sistema consente di prevedere l’arrivo di eventuali ondate di calore.

Le previsioni sono diffuse attraverso il sito web ‘Rischio calore’ dell’ARPA Emilia Romagna e riguardano l’intero territorio regionale; sono effettuate tutti i giorni fino a settembre, sabato e domenica compresi.
In base ai bollettini emessi quotidianamente dall’Agenzia, le strutture sanitarie della regione attivano le procedure indispensabili a garantire un’adeguata risposta presso le strutture ospedaliere e la fornitura di servizi a domicilio rivolti alle persone più vulnerabili e a rischio.

Il sistema di allerta e previsione delle ondate di calore, nella nostra regione, coinvolge la Sanità, Arpae Emilia-Romagna, i Comuni e le Associazioni di volontariato.

Trovate qui utili consigli pratici per affrontare il disagio del caldo. In sintesi è necessario:

  • Bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) a temperatura non eccessivamente bassa.
  • Evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate.
  • Mangiare molta frutta e verdure; fare pasti leggeri, preferendo pasta e carboidrati a carne e formaggi fermentati.
  • Evitare di uscire tra le 12 e le 17.
  • Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali.
    Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l´uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa.
  • Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d´aria.
  • Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.
  • Fare bagni o docce con acqua tiepida.
  • Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
  • Se la casa è rinfrescata con i climatizzatori, è importante pulirne i filtri periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25-27 ºC, e comunque non troppo più bassa rispetto a quella esterna.
  • Ridurre il più possibile l´utilizzo del pannolino per i bambini e gli anziani.
  • Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l´assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/farmaco o sole/farmaco.
  • Stare il più possibile con altre persone.
  • Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata (negozi, o altri luoghi pubblici climatizzati).

I contatti utili in caso di emergenze li trovate qui

Qui la locandina dell’AUSL per chi assiste anziani:ondate di calore

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