Scatta da Lunedi’4 aprile e proseguirà almeno fino alla mezzanotte di domenica 10 aprile in tutta l’Emilia-Romagna “lo stato di grave pericolosità” per il rischio di incendi boschivi.
Con l’innalzamento del grado di pericolosità a livello arancione si stabilisce il “divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all’interno delle aree forestali”.
Vietati su tutto il territorio regionale, anche al di fuori delle aree boscate, anche gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie.
Sono inoltre vietati gli abbruciamenti di residui vegetali agricoli su tutto il territorio regionale.
All’aumento dei divieti corrisponde un diverso regime sanzionatorio.
La legge 353/2000 (legge quadro in materia di incendi boschivi, come modificata dal decreto legge 120/2021 convertito con legge n.155/2021), prevede pesanti sanzioni per chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi; in particolare il pagamento in misura ridotta della sanzione pecuniaria è stato elevato ad euro 10.000 (precedentemente euro 2.064).
A partire dalle 00.00 di lunedì 4 aprile e fino alle 24.00 di domenica 10 aprile, per tutta l’Emilia-Romagna sarà valido il Bollettino 04/2022 , corrispondente allo scenario di rischio alto e al colore Arancione.