Verifiche sul corretto svolgimento dell’attività di compostaggio domestico

Ai sensi dell’art. 8 del Regolamento sul compostaggio domestico approvato, si avvisa che nei mesi di novembre e dicembre 2023 saranno svolte le verifiche sul corretto svolgimento dell’attività di compostaggio nella misura minima del 5% delle compostiere, cumuli o buche/fosse utilizzate, senza alcun preavviso.

Dette verifiche saranno effettuate da personale dalle “guardie ecologiche volontarie GGEV” autorizzate dal Comune.

Nel caso venga rilevato il non corretto svolgimento dell’attività di compostaggio, verrà revocata l’agevolazione tariffaria con efficacia dal 1° gennaio precedente all’ispezione e verrà irrorata la sanzione per infedele dichiarazione. (Art. 1 comma 697 della L. n. 147 del 27/12/2013 secondo il quale “In caso di infedele dichiarazione, si applica la sanzione dal 50 per cento al 100 per cento del tributo non versato, con un minimo di 50 euro”) .

Inoltre potranno essere applicate le sanzioni penali previste in caso di dichiarazione mendace a norma dell’art. 76 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445.

In accordo alle “Linee guida per l’applicazione dei nuovi criteri di calcolo della percentuale di raccolta differenziata” approvate dalla Regione Emilia Romagna con D.G.R. 2218/2016 (in recepimento del D.M. 26 maggio 2016 pubblicato in G.U. Serie Generale n.146 del 24/6/2016) i rifiuti da compostaggio prodotti dalle utenze domestiche che fruiscono della riduzione tariffaria ai sensi dei precedenti artt. 5,6 e 7 potranno essere conteggiati nella quota di raccolta differenziata del Comune.

In allegato l’avviso:

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