Mappa dei luoghi sensibili
Autorizzazione giochi illeciti e apparecchi gioco
Vietata l’apertura delle sale scommesse e l’installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo a meno di 500 metri (lungo il percorso pedonale più breve) da istituti scolastici, luoghi di culto e oratori, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette e luoghi di aggregazione giovanile.
Autorizzazione giochi leciti e apparecchi gioco
L’effettuazione o la detenzione di giochi consentiti dalla legge è subordinata ad autorizzazione.
All’interno dei locali dovrà essere esposta, oltre all’autorizzazione, una tabella dei giochi proibiti vidimata dal Comune di Viano.
Per l’installazione in esercizi pubblici, commerciali o circoli privati di apparecchi da gioco di cui ai commi 6 e 7 lett. a) e c) art. 110 T.U.L.P.S. occorre presentare Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.).
All’interno dei locali dovrà essere esposta, oltre all’autorizzazione, una tabella dei giochi proibiti vidimata dal Comune di Viano.
Per l’installazione in esercizi pubblici, commerciali o circoli privati di apparecchi da gioco di cui ai commi 6 e 7 lett. a) e c) art. 110 T.U.L.P.S. occorre presentare Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.).
Documentazione occorente
Per i giochi leciti:
– Domanda in carta bollata con indicazione dei giochi;
– 1 marca da bollo (per la tabella)
Per gli apparecchi da gioco:
Per i giochi leciti:
– Domanda in carta bollata con indicazione dei giochi;
– 1 marca da bollo (per la tabella)
Per gli apparecchi da gioco:
– Domanda da compilare su apposito modulo
– 1 marca da bollo (per la tabella)
– 1 marca da bollo (per la tabella)
Da allegare nei casi previsti:
– copia della denuncia all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato evidenziativa del numero dell’apparecchio o congegno corredata della fotocopia (Mod. F24) del versamento della relativa imposta di trattenimento;
– dichiarazione del proprietario o gestore degli apparecchi attestante la conformità degli stessi da attivare nell’esercizio in relazione all’art. 22 della legge 289/2002 e al TULPS e la regolarità della denuncia all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato;
– copia del documento di identità del denunciante titolare del pubblico esercizio;
– copia del documento di identità del proprietario o gestore degli apparecchi;
– (per gli stranieri) copia del documento che consente il soggiorno sul territorio in base alla normativa vigente di cui si dichiara il possesso.
– copia della denuncia all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato evidenziativa del numero dell’apparecchio o congegno corredata della fotocopia (Mod. F24) del versamento della relativa imposta di trattenimento;
– dichiarazione del proprietario o gestore degli apparecchi attestante la conformità degli stessi da attivare nell’esercizio in relazione all’art. 22 della legge 289/2002 e al TULPS e la regolarità della denuncia all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato;
– copia del documento di identità del denunciante titolare del pubblico esercizio;
– copia del documento di identità del proprietario o gestore degli apparecchi;
– (per gli stranieri) copia del documento che consente il soggiorno sul territorio in base alla normativa vigente di cui si dichiara il possesso.
Costo
Per i giochi leciti:
– due marche da bollo da € 16,00 (una per la domanda ed una per la tabella).
Per gli apparecchi da gioco:
– una marca da bollo per la tabella dei giochi proibiti.